Alcune specie di zanzare come la famosa Zanzara Tigre (Aedes Albopictus) sono sfuggite dal loro ambiente naturale causa l’incuria dell’uomo.
Tra i canali di introduzione accidentale esiste un alto numero di specie autostoppiste che viaggiano clandestinamente dai secoli scorsi a bordo delle navi o all’interno di acque di zavorra per poi colonizzare i porti di scalo e in molti casi estendere il territorio.
Questo è il caso della Zanzara Tigre giunta in Europa dal Sudest Asiatico a bordo di pneumatici usati utilizzati dalla femmina di zanzara per deporre le uova nelle modeste quantità di acqua in essi contenuta.
Caratteristiche della zanzara tigre
Aedes Albopictus (Zanzara tigre perché il corpo è tigrato bianco-nero) è un piccolo Culicide di 6-9 mm sul cui capo e addome è evidente un’unica linea bianca. sulle zampe di colore nero appaino macchie bianche che la rendono simile ad una zebra.
La Zanzara tigre è un insetto molto aggressivo che dagli anni ’90 si è diffuso anche in Italia e, grazie alla sua versatilità, è riuscita a superare barriere ambientali notevoli fino ad entrare all’interno delle case.
Il suo habitat ideale è rappresentato da angoli umidi ed ombrosi dove si rifugia e si riproduce.
Si è adattata con successo a zone più fredde, attiva fin dal mattino preso fino al tramonto, la femmina punge rapidamente e riesce a fuggire indisturbata.
Ciclo biologico
Può deporre le uova anche in ambienti asciutti e poco luminosi, le uova resistono vive anche in condizioni difficili in attesa di circostanze più favorevoli.
Bastano piccoli contenitori o raccolte naturali di acqua per deporre le uova: la femmina le attacca alle pareti sopra il livello dell’acqua dove le uova attendono indisturbate di venire ricoperte dall’acqua.
Non è una grande volatrice, in genere si sposta al massimo in un raggio di 200- 500 metri dal luogo dove è nata.
Abitudini di vita
A differenza delle altre zanzare, la femmina di Aedes Albopictus può pungere più volte la stessa persona in un solo pasto, questo causa lividi soprattutto nelle gambe e alle caviglie (preferisce volare in basso, perforare i calzini e dalle caviglie risalire all’interno dei pantaloni per continuare a pungere).
La stagione di massima attività della Zanzara Tigre va dai primi di Maggio fino a Novembre favorita dall’aumento delle temperature e dalla pioggia.
Con alte temperature e forte umidità può compiere il ciclo biologico in soli 6 giorni.!
La Zanzara Tigre deve parte del suo successo nei climi continentali alla sua capacità di ibernare, cosa che fa per mezzo di speciali uova a cova ritardata, che compaiono da Novembre.
La Zanzara Tigre è considerata un problema di salute pubblica per la sua capacità di trasmettere malattie.
Pare riesca a veicolare fino a 22 virus diversi tra cui i responsabili della Febbre Gialla, Dengue, Zika e Chikungunya.
Punge indifferentemente persone e animali, questa versatilità aumenta il rischio di trasmettere malattie da animali a uomini.
Può anche trasmettere la Dirofilariosi canina , chiamata anche “filariosi cardiopolmonare”, una malattia causata da nematodi parassiti che colpiscono principalmente cani e altri canidi, come lupi, e volpi.