Con l’addome gonfio di uova mature e dopo aver digerito un pasto di sangue, la zanzara femmina deve compiere la scelta più importante della sua vita: decidere a quale acqua affidare la prole.
È una decisione che dovrà prendere da sola e che determinerà la sopravvivenza delle larve.
Dolce, salata, limpida, calda, fredda, sporca, all’ombra, in pieno sole, di lago, di fiume, piovana, situata nella cavità di un albero, in un contenitore o in una foglia: ad ogni acqua la sua zanzara.
Come fa la zanzara a scegliere l’acqua migliore?
In natura molti fattori concorrono alla scelta del sito di deposizione delle uova: la quantità di cibo disponibile nello specchio d’acqua, il numero di larve già presenti, la temperatura, la quantità di luce.
La zanzara madre sa quale acqua è perfetta per la sua prole, ne sente le vibrazioni, la temperatura, la salinità, l’istinto-ricordo di quando anche lei era una larva la guida.
La zanzara ha una “memoria”?
Le necessità delle future larve risvegliano nella zanzara che sta per deporre le uova, un istinto sviluppato da numerose selezioni. Solo le zanzare che hanno saputo scegliere la giusta acqua si sono riprodotte, chi ha sbagliato non ha potuto trasmettere i propri geni. Di generazione in generazione, si è attuata una selezione.
Come le zanzare valutano dove deporre le uova
Non tutte le fonti d’acqua sono adatte alle larve e le zanzare selezionano accuratamente il sito migliore in cui deporre le uova in modo che la loro prole possa sopravvivere. Tuttavia, è in gran parte sconosciuto come le femmine rilevino che una pozza d’acqua è migliore dell’altra.
Il sapore dell’acqua
Come fanno le zanzare a percepire se l’acqua è fresca o salata? Attente osservazioni hanno rivelato che le zanzare “immergono” le zampe e l’apparato boccale nel liquido prima di decidere su un sito.
Quando una zanzara femmina sta valutando dove deporre le uova, per prima cosa “immerge” le zampe e l’apparato boccale nell’acqua, in questo modo espone all’ambiente i neuroni situati in queste parti del corpo.
Le zampe e l’apparato boccale di questi insetti, sono dotati di setole scavate che contengono ciascuna le proiezioni di due o quattro neuroni che consentono alla cellula di rilevare un determinato tipo di molecole come acqua, amminoacidi, zuccheri, sale basso o alto, sostanze chimiche amare o feromoni.
I cambiamenti climatici incidono sulla tipologia dell’acqua e influenzano i siti di deposizione delle zanzare
I rapidi cambiamenti ambientali dovuti all’urbanizzazione, ai cambiamenti climatici e ad altre attività antropogeniche, specialmente nei paesi in via di sviluppo, hanno un impatto significativo sui corpi idrici, compresi i luoghi di riproduzione delle zanzare.
Ad esempio, è stato scoperto che l’inquinamento da nutrienti e altri inquinanti organici negli habitat acquatici, influenzano la diversità delle zanzare o la sostituzione delle specie con gravi conseguenze epidemiologiche sulle malattie trasmesse dalle zanzare.